Museologia

La professione dello zoologo nei musei

 
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Collezione ittiologica del Museo di Zoologia “P. Doderlein” dell’Università degli Studi di Palermo

I Musei di Storia Naturale rappresentano luoghi di divulgazione scientifica e di attività di ricerca. Sono la sede di raccolta e cura delle collezioni animali che rappresentano la Biodiversità storica e attuale di un territorio, collezioni che assumono il duplice ruolo di veicolo di informazione culturale e di materiale studio.

Le collezioni animali possono comprendere tutti i gruppi tassonomici, dai semplici Poriferi, le spugne, ai più complessi Mammiferi, ad esempio i Primati. In Italia i Musei che raccolgono e preservano reperti zoologici sono numerosi; in alcuni casi sono Musei universitari, in altri sono Musei civici. Tuttavia, sempre più frequentemente iniziative locali allestiscono spazi espositivi finalizzati all’educazione ambientale, in aree protette o in luoghi gestiti da associazioni, che vengono presentati al pubblico come spazi museali.

In queste sedi, il ruolo dello Zoologo è di fondamentale importanza nella cura delle collezioni, nella gestione dell’inventario e del catalogo, nella revisione della nomenclatura dei reperti, nella ricerca delle fonti bibliografiche, nella realizzazione e progettazione degli allestimenti, nella programmazione di attività di ricerca e culturali, nello sviluppo di collaborazioni con altre istituzioni scientifiche e museali.

La Carta nazionale delle Professioni museali, approvata dalla Conferenza dei musei italiani, descrive diverse professionalità nelle Macroaree “Ricerca, cura e gestione delle collezioni” e “Servizi e rapporti con il pubblico” per le quali le competenze dello Zoologo sono richieste http://www.icom-italia.org/professioni-museali. A titolo di esempio riportiamo qui di seguito in dettaglio due profili professionali, il Conservatore e il Responsabile dei Servizi Educativi, ricordando che altri ruoli come il Tassidermista, il Responsabile del Fundraising, o il Direttore della struttura possono essere svolti da chi ha svolto un percorso formativo in ambito zoologico.

 
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Collezione in liquido del Museo di Zoologia “P. Doderlein” dell’Università degli Studi di Palermo



AMBITO: RICERCA, CURA E GESTIONE DELLE COLLEZIONI
PROFILO PROFESSIONALE: Conservatore

Il conservatore è responsabile della conservazione, della sicurezza, della gestione e della valorizzazione delle collezioni a lui affidate. È responsabile, in concorso con il direttore, dell’identità e della missione del museo.

In particolare:
– programma e coordina le attività di inventariazione e catalogazione delle collezioni secondo gli standard nazionali e regionali e ne garantisce la pubblica fruizione,
– predispone i piani di manutenzione ordinaria, di conservazione e di restauro,
– partecipa ai programmi per l’incremento delle collezioni,
– contribuisce a elaborare i criteri e i progetti di esposizione delle raccolte,
– conduce e coordina attività di ricerca scientifica,
– collabora alla valorizzazione delle collezioni attraverso le attività culturali, educative e di divulgazione scientifica,
– progetta e coordina attività relative alle esposizioni temporanee e di editoria del museo.

In assenza del direttore, il conservatore è anche il consegnatario delle collezioni e ne è responsabile nei confronti dell’ente proprietario.

Requisiti per l'accesso ai bandi di concorso per questo incarico:
– Acquisizione di titolo di studio di Laurea Magistrale in Biologia (Classe LM06) o in Scienze della Natura (Classe LM60), completato da un percorso di Dottorato di Ricerca in ambito zoologico. Frequenza di corsi o scuole di specializzazione e/o master nelle discipline attinenti al museo e negli ambiti sopra elencati, e che abbiano comunque insegnamenti di Zoologia (SSD BIO/05), Antropologia (BIO/08) ed Anatomia comparata e citologia (SSD BIO/06) inclusi nell’offerta formativa. È fortemente consigliata una buona conoscenza di Zoologia Sistematica e dei metodi di Tassonomia, tradizionali e innovativi, nonché la specializzazione in un gruppo animale;
– conoscenza almeno della lingua inglese.

 
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Evento ludico-didattico al Museo di Zoologia “P. Doderlein” dell’Università degli Studi di Palermo



AMBITO: SERVIZI E RAPPORTI CON IL PUBBLICO
PROFILO PROFESSIONALE: Responsabile dei servizi educativi

Il responsabile dei servizi educativi elabora i progetti educativi e ne coordina la realizzazione, individuando le modalità comunicative e di mediazione, utilizzando strumenti adeguati e funzionali per i diversi destinatari dell’azione educativa. Cura i rapporti con il mondo della scuola e i soggetti che usufruiscono di servizi e di attività educative, con l’università e gli istituti di ricerca preposti all’aggiornamento e alla formazione negli ambiti disciplinari di competenza.

In particolare:

– collabora alla definizione dell’identità e della missione del museo, del progetto istituzionale e della programmazione generale,
– partecipa alla definizione dei programmi e dei progetti di ricerca scientifica, e di presentazione delle collezioni per valorizzarne la componente educativa,
– analizza, in collaborazione con il responsabile dello sviluppo, le caratteristiche, i bisogni e le aspettative dell’utenza reale e potenziale del museo per mezzo di ricerche mirate e indagini statistiche,
– promuove l’accessibilità fisica, sensoriale, economica e culturale del museo da parte dei diversi pubblici effettivi e potenziali,
– coordina e sviluppa i servizi educativi, predisponendo attività che promuovano l’educazione permanente e ricorrente, l’integrazione sociale e il dialogo con le altre culture,
– progetta e coordina gli interventi educativi, anche in occasione di esposizioni temporanee, e le iniziative mirate in partenariato con la scuola e con altre istituzioni,
– progetta e garantisce le attività di formazione e di aggiornamento per gli operatori impegnati nelle attività educative e per gli insegnanti,
– coordina e supervisiona le attività degli operatori e di altre figure impegnate nel servizio educativo,
– coordina e supervisiona la produzione dei materiali funzionali agli interventi educativi.

Requisiti per l'accesso ai bandi di concorso per questo incarico:


– Acquisizione di titolo di studio di Laurea Magistrale in Biologia (Classe LM06) o in Scienze della Natura (Classe LM60) o Lauree affini; frequenza di corsi e scuole di specializzazione e/o master in discipline inerenti l’educazione ambientale, la comunicazione e la divulgazione scientifica. È fortemente consigliata una buona conoscenza delle Scienze Naturali;
– conoscenza almeno della lingua inglese.



Per approfondimenti, vi riportiamo ad alcuni link di associazioni e musei:
Associazione nazionale Musei scientifici (ANMS)
International Council of Museums (ICOM Italia)
Museo di Zoologia “P. Doderlein” - Palermo
Museo Civico di Zoologia - Roma
Museo di Storia Naturale di Calci - Pisa
Museo di Storia Naturale – Genova
Museo Civico di Storia Naturale – Milano
Museo di Storia Naturale “La Specola” – Firenze
Museo di Storia Naturale – Verona
Museo Regionale di Scienze Naturali – Torino
Centro Museale “Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II